Ultima giornata di Serie A: la Juventus si gioca la Champions a Venezia e pensa al ritorno di Conte. Roma e Lazio sperano, bagarre salvezza.
Il campionato di Serie A arriva all’epilogo con un mix esplosivo di speranze, paure e obiettivi da raggiungere. Lo scudetto è stato già assegnato, così come molte posizioni intermedie, ma resta da decidere il destino europeo di alcune big e la permanenza nella massima serie di diversi club. In questo scenario, il match tra Juventus e Venezia assume un peso cruciale, diventando il simbolo di una giornata che promette emozioni forti fino all’ultimo minuto.
Il Penzo ospiterà l’incrocio tra i sogni europei dei bianconeri e la disperazione dei lagunari. Il Venezia, costretto a vincere per sperare in una salvezza che ha del miracoloso, affronta una Juve che ha il destino nelle proprie mani. La vittoria vale il quarto posto e l’accesso diretto alla prossima Champions League. Un obiettivo fondamentale non solo per l’immagine del club, ma anche per le strategie future.

Roma e Lazio inseguono, in coda è corsa contro il tempo
Alle spalle della Juve, Roma e Lazio restano alla finestra. I giallorossi, guidati da Ranieri all’ultima panchina della carriera, fanno visita al Torino con un solo obiettivo: vincere e sperare. Anche la Lazio, che ospita un Lecce affamato di punti salvezza, sogna un sorpasso al fotofinish, ma dovrà contare su una combinazione di risultati favorevoli.
Nel frattempo, in fondo alla classifica, si consuma una delle battaglie più incerte degli ultimi anni. Verona-Empoli è uno scontro diretto da dentro o fuori, mentre il Parma cerca punti vitali contro l’Atalanta. Un intreccio drammatico che coinvolge anche Lecce e Venezia, con la certezza che una squadra saluterà la Serie A dopo una corsa disperata.
Juve: Champions e un ritorno che sa di rivoluzione
E proprio sul finale, ecco la notizia chiave: la qualificazione alla Champions League potrebbe essere il preludio al ritorno di Antonio Conte sulla panchina bianconera. Il tecnico, reduce da un trionfo altrove, sarebbe pronto a iniziare un nuovo ciclo a Torino, ma solo se il club gli garantirà una squadra competitiva e la ribalta europea. Tutto, ora, passa da Venezia: per la Juventus, la Champions è la porta d’ingresso verso il futuro.